Un motore elettrico Brushless è un motore elettrico senza spazzole. Nel motore Brushless le spazzole non ci sono più semplicemente perché non servono. Proviamo a capire come funziona il motore in modo semplice. Se pensiamo ad un motore normale, lo possiamo alimentare direttamente ad una tensione. Il regolatore necessario per il motore Brushed (con le spazzole), serve solo a dosare la potenza. Invece il regolatore per motori Brushless, tramite un’elettronica complessa e di potenza, provvede direttamente ad alimentare per brevi periodi ed alternativamente i vari avvolgimenti, eseguendo così la funzione svolta dalle spazzole e dal commutatore nei motori a spazzole. Un’altra differenza sostanziale tra i motori a spazzole e quelli senza è che i primi utilizzano due fili per l’alimentazione (di solito rosso e nero), i secondi ne hanno tre.
Se volete invertire il senso di rotazione nei motori Brushed basta invertire il nero e rosso nei cavi che vanno dal motore al regolatore (non alla batteria!).
Se volete invertire il senso di rotazione nei motori Brushless bisogna invertire due dei tre fili che vanno dal motore al regolatore (in pratica invertite una coppia a caso).
I motori Brushless sono suddivisi in due categorie: quelli normali, detti inrunner e quelle a cassa rotante, detti outrunner.
I motori normali (Inrunner)
Sono motori Brushless dove i magneti permanenti sono montati sul rotore, mentre gli avvolgimenti sono solidali con lo statore e quindi sono fermi rispetto al modello sul quale sono stati montati. La parte esterna del motore non è in movimento durante il funzionamento e può essere fissata in vari modi al castello motore (viti, fascette, colla, ecc.). In generale non hanno un’elevata coppia e, se non accoppiati ad un riduttore, sono adatti a far girare ventole intubate o eliche piccole tipo modelli da pylon race.
I motori a cassa rotante (Outrunner)
Questo tipo di motori hanno una configurazione diversa rispetto ai normali motori. La parte centrale interna è fissa e accoglie gli avvolgimenti. E’ fissa con il frontale (o il retro, dipende dal senso di montaggio). E’ destinata anche il fissaggio del motore al modello di solito per mezzo di viti (molti motori possono montare un adattatore per usarli sia montati sul fronte che sul retro). La parte restante della cassa è rotante e ad essa sono fissati i magneti permanenti. Questi motori hanno in genere una copia piuttosto elevata, e sono quindi grado di far girare eliche medio/grandi in presa diretta, senza cioè l’utilizzo di riduttore. In questo sono molto diffusi, specialmente su modelli acrobatici.